Diverse persone soffrono di questa fastidiosa e dolorosa affezione e pochi ne vengono a capo senza l’aiuto del bisturi. Si manifesta in una zona molto sensibile, quella anale, e di conseguenza il fastidio e il dolore risentiti hanno un’immediata e profonda ripercussione sull’umore della persona.
COSA SONO?
Le emorroidi sono strutture vascolari del canale anale con un importante ruolo per la continenza fecale. Le emorroidi vengono considerate patologiche quando sono gonfie o infiammate. Si tratta del rigonfiamento e dell’eventuale prolasso delle vene e della pelle della zona anale. Possono essere di due tipi: quelle interne riconoscibili dal rigonfiamento delle vene all’interno dell’ano, quelle esterne riconoscibili dal rigonfiamento della pelle intorno all’ano. Sono facilmente scambiate per altri tipi di problemi della zona anorettale quali cisti sebacee, prurito anale, cancro del retto, cisti pilonidali, fistole ano-rettali, ragadi anali.
SINTOMI
Nel caso delle emorroidi interne compaiono pruriti anali, sanguinamento, lievi bruciori, incontinenza fecale; sono dolorose solo quando diventano trombotiche o necrotiche.
Nel caso delle emorroidi esterne, la sintomatologia è quasi inesistente, tranne quando diventano rosee e sensibili al tatto o quando sono trombotiche e quindi accompagnate da forti dolori.
CAUSE
Diverse sono le cause che possono portare all’apparizione delle emorroidi. Prime tra tutte la costipazione e una notevole densità del sangue. Tra le altre cause troviamo l’errata alimentazione (dieta povera di fibre), la mancanza di una corretta idratazione dell’organismo, la mancanza di esercizio fisico, rimanere frequentemente seduti per più di un’ora senza alzarsi mai, l’invecchiamento, l’alimentazione ricca di proteine animali, l’aumento della pressione intra-addominale (gravidanza, sforzo prolungato, obesità), disfunzione del pavimento pelvico, cambiamenti ormonali e persino la tosse cronica. Tra le cause vanno menzionati anche alcuni sport realizzati da seduti: sollevamento pesi, equitazione, motociclismo, ciclismo, canottagio, bob, rally.
TRATTAMENTO
Prima di tutto sottolineiamo che le emorroidi si possono trattare anche senza ricorrere al bisturi. Le situazioni che richiedono l’intervento chirurgico sono rare e devono essere decise da un medico competente.
Il trattamento naturista delle emorroidi prevede innanzitutto uno stile di vita sano ed equilibrato, ciò significa fare movimento (camminare, correre, Yoga), diminuire drasticamente o anche eliminare definitivamente caffè, alcol, cibi piccanti, salse varie (tipo ketchup, maionese, mostarde, ecc.) e i farinacei.
PIANTE RACCOMANDATE
Di grande utilità sono: l’Achillea millefiori, la Camomilla (Matricaria chamomilla), la Corregiola (Polygonum Aviculare), la Consolida maggiore (Symphytum officinale) e l’Altea (Althaea officinalis). Le si devono macinare finemente e mescolare tra loro. Se ne assume un cucchiaino ogni 6 ore da tenere sotto la lingua per 15 minuti e poi deglutire con acqua.
Con la stessa miscela di piante si può fare un infuso (un cucchiaino per 250 ml di acqua bollente). Se ne consuma 1 tazza per 3 volte al giorno, 20 minuti prima dei pasti principali, tutti i giorni per 3 mesi.
La medicina cinese consiglia mix diverso di piante: Radix Sanguisorbae, Radix Rehmanniae, Fructus Sophorae, Radix Angelicae Sinensis, Radix Scutellariae, da usare ugualmente sia sotto forma di infuso, che sotto forma di polvere.
IMPACCHI E POMATE
Specie per le emorroidi esterne sono consigliati gli impacchi. Elenchiamo i più utili.
Argilla: si mescola un cucchiaio di argilla con acqua calda fino a ottenere una consistenza cremosa. Si spalma il composto sulla zona infiammata e si lascia agire min. 20 minuti, max. 2 ore (si consiglia il peridodo massimo). L’impacco si applica quotidianamente per 1-2 mesi.
Cavolo verza: si schiaccia e si spalma tutta la polpa e il succo sulla zona infiammata. L’impacco si applica quotidianamente per 1-2 mesi.
Calendula (pomata): si spalma sulla zona infiammata 3 volte al giorno.
Arnica (pomata): si spalma sulla zona infiammata 3 volte al giorno.
Vitamina E (capsule): si cosparge il contenuto oleoso della capsula sulla zona infiammata 2 volte al giorno.
Aloe Vera (gel): si cosparge la zona infiammata 2 volte al giorno.
Ippocastano (olio): si cosparge la zona infiammata 2 volte al giorno.
Semicupio: per due litri di acqua tiepida si aggiunge dell’estratto di corteccia di quercia, 2 cucchiaini di Consolida Maggiore e 2 cucchiaini di Artemisia. Si immerge la zona dell’ano per 20 minuti.
PRODOTTI PER USO ORALE
Triphala (prodotto ayurvedico contenente tre erbe atte a stimolare l’intestino); Psyllium (contenente una grande quantità di fibre non solubili che aiutano il transito delle feci); Aloe Vera; Lavanda.
COSA SONO?
Le emorroidi sono strutture vascolari del canale anale con un importante ruolo per la continenza fecale. Le emorroidi vengono considerate patologiche quando sono gonfie o infiammate. Si tratta del rigonfiamento e dell’eventuale prolasso delle vene e della pelle della zona anale. Possono essere di due tipi: quelle interne riconoscibili dal rigonfiamento delle vene all’interno dell’ano, quelle esterne riconoscibili dal rigonfiamento della pelle intorno all’ano. Sono facilmente scambiate per altri tipi di problemi della zona anorettale quali cisti sebacee, prurito anale, cancro del retto, cisti pilonidali, fistole ano-rettali, ragadi anali.
SINTOMI
Nel caso delle emorroidi interne compaiono pruriti anali, sanguinamento, lievi bruciori, incontinenza fecale; sono dolorose solo quando diventano trombotiche o necrotiche.
Nel caso delle emorroidi esterne, la sintomatologia è quasi inesistente, tranne quando diventano rosee e sensibili al tatto o quando sono trombotiche e quindi accompagnate da forti dolori.
CAUSE
Diverse sono le cause che possono portare all’apparizione delle emorroidi. Prime tra tutte la costipazione e una notevole densità del sangue. Tra le altre cause troviamo l’errata alimentazione (dieta povera di fibre), la mancanza di una corretta idratazione dell’organismo, la mancanza di esercizio fisico, rimanere frequentemente seduti per più di un’ora senza alzarsi mai, l’invecchiamento, l’alimentazione ricca di proteine animali, l’aumento della pressione intra-addominale (gravidanza, sforzo prolungato, obesità), disfunzione del pavimento pelvico, cambiamenti ormonali e persino la tosse cronica. Tra le cause vanno menzionati anche alcuni sport realizzati da seduti: sollevamento pesi, equitazione, motociclismo, ciclismo, canottagio, bob, rally.
TRATTAMENTO
Prima di tutto sottolineiamo che le emorroidi si possono trattare anche senza ricorrere al bisturi. Le situazioni che richiedono l’intervento chirurgico sono rare e devono essere decise da un medico competente.
Il trattamento naturista delle emorroidi prevede innanzitutto uno stile di vita sano ed equilibrato, ciò significa fare movimento (camminare, correre, Yoga), diminuire drasticamente o anche eliminare definitivamente caffè, alcol, cibi piccanti, salse varie (tipo ketchup, maionese, mostarde, ecc.) e i farinacei.
PIANTE RACCOMANDATE
Di grande utilità sono: l’Achillea millefiori, la Camomilla (Matricaria chamomilla), la Corregiola (Polygonum Aviculare), la Consolida maggiore (Symphytum officinale) e l’Altea (Althaea officinalis). Le si devono macinare finemente e mescolare tra loro. Se ne assume un cucchiaino ogni 6 ore da tenere sotto la lingua per 15 minuti e poi deglutire con acqua.
Con la stessa miscela di piante si può fare un infuso (un cucchiaino per 250 ml di acqua bollente). Se ne consuma 1 tazza per 3 volte al giorno, 20 minuti prima dei pasti principali, tutti i giorni per 3 mesi.
La medicina cinese consiglia mix diverso di piante: Radix Sanguisorbae, Radix Rehmanniae, Fructus Sophorae, Radix Angelicae Sinensis, Radix Scutellariae, da usare ugualmente sia sotto forma di infuso, che sotto forma di polvere.
IMPACCHI E POMATE
Specie per le emorroidi esterne sono consigliati gli impacchi. Elenchiamo i più utili.
Argilla: si mescola un cucchiaio di argilla con acqua calda fino a ottenere una consistenza cremosa. Si spalma il composto sulla zona infiammata e si lascia agire min. 20 minuti, max. 2 ore (si consiglia il peridodo massimo). L’impacco si applica quotidianamente per 1-2 mesi.
Cavolo verza: si schiaccia e si spalma tutta la polpa e il succo sulla zona infiammata. L’impacco si applica quotidianamente per 1-2 mesi.
Calendula (pomata): si spalma sulla zona infiammata 3 volte al giorno.
Arnica (pomata): si spalma sulla zona infiammata 3 volte al giorno.
Vitamina E (capsule): si cosparge il contenuto oleoso della capsula sulla zona infiammata 2 volte al giorno.
Aloe Vera (gel): si cosparge la zona infiammata 2 volte al giorno.
Ippocastano (olio): si cosparge la zona infiammata 2 volte al giorno.
Semicupio: per due litri di acqua tiepida si aggiunge dell’estratto di corteccia di quercia, 2 cucchiaini di Consolida Maggiore e 2 cucchiaini di Artemisia. Si immerge la zona dell’ano per 20 minuti.
PRODOTTI PER USO ORALE
Triphala (prodotto ayurvedico contenente tre erbe atte a stimolare l’intestino); Psyllium (contenente una grande quantità di fibre non solubili che aiutano il transito delle feci); Aloe Vera; Lavanda.
CONSIGLI ALIMENTARI
- Bevi più acqua: inizia la giornata consumando una grande tazza d’acqua tiepida, se riesci bevine fino a un litro e nell’arco della giornata, abituati a bere un bicchiere d’acqua ogni ora.
- Assumi un cucchiaio di Aloe Vera a fine pasto.
- Segui una dieta a basso contenuto di carboidrati.
- Consuma quotidianamente almeno 3 porzioni abbondanti di frutta fresca, lontano dai pasti.
- Inizia il tuo pasto con un’insalata.
- Mangia 1-2 mele prima di andare a dormire.
- Riduci il consumo di grassi.
- Riduci o elimina il consumo di carne. Se decidi di continuare a nutrirti di carne, non consumarla mai insieme al pane, alle patate o alla pasta. Usa ricchi contorni di verdure, prediligi i broccoli.
- Mangia più fibre assumendole da frutta e verdura (le prugne sono particolarmente indicate).
- Consuma spesso un piatto di purè di castagne addolcito con miele a colazione e a cena.
- Consuma i prodotti a base di semi di lino.
- Rinuncia all’alcol, al caffè e riduci il cioccolato.
- Riduci o elimina i cibi piccanti.
- Consuma spesso infusi a base di Ortica, di Achillea e di Meliloto.
CONSIGLI GENERALI
- Fai attività fisica (corsa, camminate, Yoga).
- Evita di restare seduto per più di un’ora; se il tuo lavoro ti porta a stare seduto, solleva spesso le gambe e i piedi.
- Evita sport tipo ciclsimo, motociclismo, canottagio, sollevamento pesi, equitazione.
- Evita di ingrassare.
- In gravidanza non assumere medicinali senza consulto medico.
- Quando vai a dormire o a riposare un po’, prediligi la posizione fetale, sul fianco sinistro.
- Evita rapporti sessuali anali.
- Quando puoi, sdraiati e tieni le gambe alzate.
- Quando fai il bidet, evita di usare l’acqua calda.
- Cura bene l’igiene anale.