Si sente spesso parlare di uomini virtuosi e ogni volta pensiamo a tali uomini come a delle persone che incarnano lo spirito della giustizia e della retta via. Sono poche però le persone che sanno effettivamente cosa vuol dire essere virtuosi. Ci sono sicuramente tante virtù che possiamo manifestare, dieci tra queste però hanno la fama di portarci alla santità. Vediamo, di seguito, una succinta presentazione e analisi di queste dieci virtù, secondo la spiritualità cristiana dei Padri del deserto.
1. La prima virtù
La fede, perché, come ha detto il Signore, tramite la fede ottieni tutto quello che desideri. Grazie alla libertà, la nostra fede si ingrandisce o si rimpicciolisce.
2. La seconda virtù
L’amore sincero per Dio e per gli uomini. Tramite l’amore si compie la legge e si perfeziona la vita al servizio divino. L’amore consiste nel consegnare la tua anima a Dio o all’altro e nell’astenersi dal fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.
3. La terza virtù
Il digiuno. Considera “digiuno” il fatto di mangiare poco, una volta al giorno. Quando non sei ancora sazio, alzati da tavola.
4. La quarta virtù
Il controllo sulle passioni inferiori. E’ la madre di tutte le virtù. Il controllo delle passioni significa uccidere il peccato, significa rinunciare al male, segna l’inizio della vita spirituale e l’orientamento persistente verso la felicità eterna.
5. La quinta virtù
La veglia. Essere attenti, svegli, essere presenti, insieme alla meditazione, purifica la mente ed evita la dispersione dei pensieri, rende la mente libera e propensa alla preghiera. Alla fine, questa virtù, rallegra il cuore e l’anima. Mantegna - Trionfo della Virtù (dettaglio)
6. La sesta virtù
La preghiera di Gesù, chiamata anche Preghiera del Cuore. Questa è l’opera comune degli uomini e degli angeli; tramite questa preghiera, gli uomini si avvicinano rapidamente alla vita angelica e arrivano a vivere la gioia Divina.
7. La settima virtù
L’umiltà e la saggia umiltà. L’umiltà del cuore libera facilmente dalla sofferenza l’uomo anziano, malato, povero e ignorante; grazie all’umiltà vengono perdonati tutti i peccati.
8. L’ottava virtù
Il silenzio. Rappresenta la separazione dalle agitazioni e dalle preoccupazioni mondane; significa anche l’umile tacere quando si è in mezzo alla gente. Colui che tiene a freno la propria lingua e si astiene dal parlare, potrà tenere a freno il suo intero corpo.
9. La nona virtù
Il distacco dalle cose materiali e la capacità di rinunciare ad esse.
10. La decima virtù
La giusta e umile capacità di valutare ogni cosa, perché senza di questa ci si orienta verso il male e non si riesce a compiere il bene.
In mancanza di queste dieci virtù è impossibile santificarti.
1. La prima virtù
La fede, perché, come ha detto il Signore, tramite la fede ottieni tutto quello che desideri. Grazie alla libertà, la nostra fede si ingrandisce o si rimpicciolisce.
2. La seconda virtù
L’amore sincero per Dio e per gli uomini. Tramite l’amore si compie la legge e si perfeziona la vita al servizio divino. L’amore consiste nel consegnare la tua anima a Dio o all’altro e nell’astenersi dal fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te.
3. La terza virtù
Il digiuno. Considera “digiuno” il fatto di mangiare poco, una volta al giorno. Quando non sei ancora sazio, alzati da tavola.
4. La quarta virtù
Il controllo sulle passioni inferiori. E’ la madre di tutte le virtù. Il controllo delle passioni significa uccidere il peccato, significa rinunciare al male, segna l’inizio della vita spirituale e l’orientamento persistente verso la felicità eterna.
5. La quinta virtù
La veglia. Essere attenti, svegli, essere presenti, insieme alla meditazione, purifica la mente ed evita la dispersione dei pensieri, rende la mente libera e propensa alla preghiera. Alla fine, questa virtù, rallegra il cuore e l’anima. Mantegna - Trionfo della Virtù (dettaglio)
6. La sesta virtù
La preghiera di Gesù, chiamata anche Preghiera del Cuore. Questa è l’opera comune degli uomini e degli angeli; tramite questa preghiera, gli uomini si avvicinano rapidamente alla vita angelica e arrivano a vivere la gioia Divina.
7. La settima virtù
L’umiltà e la saggia umiltà. L’umiltà del cuore libera facilmente dalla sofferenza l’uomo anziano, malato, povero e ignorante; grazie all’umiltà vengono perdonati tutti i peccati.
8. L’ottava virtù
Il silenzio. Rappresenta la separazione dalle agitazioni e dalle preoccupazioni mondane; significa anche l’umile tacere quando si è in mezzo alla gente. Colui che tiene a freno la propria lingua e si astiene dal parlare, potrà tenere a freno il suo intero corpo.
9. La nona virtù
Il distacco dalle cose materiali e la capacità di rinunciare ad esse.
10. La decima virtù
La giusta e umile capacità di valutare ogni cosa, perché senza di questa ci si orienta verso il male e non si riesce a compiere il bene.
In mancanza di queste dieci virtù è impossibile santificarti.