La salute, è un bene prezioso e va conservato come se fosse un grande tesoro. L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) la definisce “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
Sulla salute si agisce soprattutto prevenendo. Pertanto, sempre l’OMS, stabilisce tre distinti livelli di prevenzione:
- PRIMARIA: si esercita sull’individuo sano. Prevede il potenziamento dei fattori utili alla salute e l’allontanamento o la correzione dei fattori causali delle malattie, evitando l’insorgenza di condizioni morbose. Attualmente i fattori tenuti maggiormente sotto controllo per rilevare lo stato di salute di una persona sono:
- ALIMENTAZIONE
- ATTIVITA’ FISICA (svolta in modo regolare, dolce e non eccessivo)
- CONSUMO DI ALCOL (sostanza tossica per fegato, stomaco e sistema nervoso)
- FUMO DI SIGARETTA
- SECONDARIA: interviene su soggetti già ammalati, in uno stadio iniziale o con predisposizione genetica a sviluppare una determinata patologia (es. familiarità del cancro al seno). Rappresenta un intervento di secondo livello che mediante la diagnosi precoce di malattie, mira ad ottenere la guarigione o comunque limitarne la progressione.
- TERZIARIA: fa riferimento a tutte le azioni volte al controllo e contenimento di una malattia già instaurata. Consiste nell’accurato controllo clinico-terapeutico di malattie ad andamento cronico o irreversibili, ed ha come obiettivo quello di evitare o comunque limitare la comparsa sia di complicazioni tardive che di esiti invalidanti.
Alla luce di quanto detto, si deduce che ogni individuo è chiamato a lavorare personalmente sulla propria salute, partendo da uno dei livelli sopradescritti a seconda della situazione in cui si trovi.
Il minimo comune denominatore di tutti e tre i livelli è rappresentato dallo stile di vita, che influisce e determina: salute, modo di pensare e di essere. Per stile di vita si intendono le abitudini: alimentari, comportamentali ed igieniche che vengono assunte ogni giorno.
Osservando i dati statistici, si può constatare che oggigiorno, uno stato di buona salute non è ad appannaggio di molti. Tant’è vero che nei paesi industrializzati le “MALATTIE DEL BENESSERE”, ossia malattie da sovralimentazione e da alimentazione errata, rappresentano una delle cause principali di morte. Tra queste annoveriamo il cancro, prima causa di morte negli USA e seconda in Europa, le malattie cardiovascolari, il diabete mellito, l’obesità etc.
I dati epidemiologici sono disarmanti: si stima che il 47% della popolazione americana abbia la possibilità di ammalarsi di cancro, mentre 1/3 degli adulti di età > 20 anni è obeso. I casi di Diabete Mellito sono aumentati del 70% in meno di 10 anni e con esso i casi di cardiopatie ed ictus.
Negli ultimi anni, sia scienziati di tutto il mondo, sia gruppi di ricerca internazionali hanno riportato in auge la possibilità di cura attraverso una revisione dell’alimentazione e dello stile di vita.
Questi ultimi due fattori sono visti come panacea di molti mali, in grado di agire su tutti e tre i livelli di prevenzione.
Verranno pertanto fornite periodicamente informazioni utili ed aggiornate dal punto di vista scientifico sull’alimentazione e le norme igienico comportamentali che possono promuovere un buono stato di salute.
Dott.ssa Hambra Di Vitantonio